Interventi di chirurgia implantare a Domodossola
L'impianto è un dispositivo medico composto da una vite in titanio (metallo bio-compatibile), che viene inserito nell'osso sostituendo così la radice del dente mancante.
Quando l'impianto si integra nell'osso, verrà inserito un perno moncone su cui verrà avvitata oppure cementata la corona dentale (dente sostitutivo).
Quando l'impianto si integra nell'osso, verrà inserito un perno moncone su cui verrà avvitata oppure cementata la corona dentale (dente sostitutivo).
Si ricorre all'uso di impianti quando, a causa di traumi, carie o parodontopatia, si perdono gli elementi dentari.
Cosa comporta la mancanza di uno o più denti?
Per la mancanza di denti, si va incontro a:
Ad oggi si ha la possibilità di inserire impianti dentali in pazienti di qualsiasi età con gengive e tessuto osseo in buone salute.
- riassorbimento dell'osso mascellare e mandibolare;
- alterazione della funzione fonetica per cui non si riesce a parlare in modo corretto;
- spostamento di denti contigui;
- masticazione scorretta con eventuale difficoltà nell'alimentazione e possibili problemi digestivi;
- male-occlusione per scorretto combaciamento delle arcate dentarie;
- imbarazzo dovuto a una percezione non piacevole del proprio sorriso;
- variazioni e invecchiamento dei tratti somatici del viso.
Ad oggi si ha la possibilità di inserire impianti dentali in pazienti di qualsiasi età con gengive e tessuto osseo in buone salute.
Diagnosi e trattamento implantologico del difetto
Un'adeguata fase di diagnosi e programmazione precede la seduta chirurgica in cui si posizionano gli impianti.
L'osso necessita di un tempo biologico per integrare gli impianti che varia da 2 a 4 mesi a seconda della sede ossea, della qualità dell'osso e del tipo di intervento eseguito.
Ad osteo-integrazione avvenuta, si “caricano” gli impianti con le protesi progettate.
L'implantologia a carico immediato consente invece nel posizionare corone provvisorie il giorno stesso dell'intervento, qualora se ne presentino le condizioni necessarie, valutate caso per caso.
Se la quantità d'osso utile all'inserzione dell'impianto fosse non sufficiente, si interverrà con un procedimento di rigenerazione ossea, precedente o contestuale all'inserzione delle viti implantari.
Scopri le protesi
L'osso necessita di un tempo biologico per integrare gli impianti che varia da 2 a 4 mesi a seconda della sede ossea, della qualità dell'osso e del tipo di intervento eseguito.
Ad osteo-integrazione avvenuta, si “caricano” gli impianti con le protesi progettate.
L'implantologia a carico immediato consente invece nel posizionare corone provvisorie il giorno stesso dell'intervento, qualora se ne presentino le condizioni necessarie, valutate caso per caso.
Se la quantità d'osso utile all'inserzione dell'impianto fosse non sufficiente, si interverrà con un procedimento di rigenerazione ossea, precedente o contestuale all'inserzione delle viti implantari.